Il quotidiano Avvenire documenta la presenza del trafficante di uomini Bija ai negoziati tra governo ed autorità libiche a seguito del Memorandum Italia/Libia
Il 2 novembre 2019 è stato automaticamente rinnovato il Memorandum d’intesa sottoscritto tra Italia e Libia il 2 febbraio 2017, accordo siglato per impedire le partenze di migranti e rifugiati verso l’Europa.
Il quotidiano Avvenire, tramite l’inchiesta di Nello Scavo, ha documentato la partecipazione di Abd al-Rahman al-Milad – detto Bija – ai negoziati con le autorità libiche del maggio 2017 per la realizzazione dell’accordo. Vengono mostrate immagini di Bija durante incontri istituzionali con funzionari italiani in Sicilia e a Roma.
Trafficante di uomini, capo della Guardia Costiera libica della zona ovest, accusato di aver fatto annegare centinaia di persone, responsabile del centro di detenzione di Zawiya, miliziano – Bija è senza dubbio un personaggio dal profilo estremamente complesso, la cui partecipazione a negoziati istituzionali ha fatto emergere importanti criticità sull’operato del Viminale e sull’Agenzia delle Nazioni Unite OIM nel corso delle trattative con le autorità libiche.