Il presente report vuole schematicamente mettere in collegamento due elementi strutturali delle politiche di esternalizzazione: da un lato la procedura di valutazione della richiesta di protezione avanzata da coloro che arrivano da alcuni paesi definiti sicuri, dall’altro la funzionalità degli accordi di riammissione che rappresentano lo strumento operativo per rapide riammissioni.
Verrà trattato il caso del Marocco, paese chiave nella strategia di esternalizzazione italiana ed europea e recentemente inserito nella lista dei paesi di origine sicura. Le domande di asilo presentate dai cittadini marocchini sono trattate con procedure veloci e sommarie, spesso in luoghi di frontiera e comunque fisicamente distanti da organizzazioni di tutela, avvocati e operatori legali.
Ci si interrogherà se il Marocco può legittimamente essere considerato un paese di origine sicuro. Infine e consequenzialmente, si tratterà degli accordi bilaterali di riammissione tra Marocco, Italia e Unione Europea sui rimpatri, che rappresentano lo strumento imprescindibile e pertanto ci si interrogherà sulla legittimità degli accordi esistenti e sulle conseguenze che tale sistema interamente considerato ha sul rispetto del diritto di asilo dei cittadini marocchini.
REPORT Applicazione del concetto di “Paesi di origine sicuro” e riammissioni. Il caso del Marocco
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