Segnaliamo l’articolo pubblicato sulla rivista “Diritti umani e diritto internazionale” volume 14 n. 3, 2020
Il 15 luglio scorso, con una sentenza che accoglie i principali argomenti avanzati dalle amministrazioni convenute, il Consiglio di Stato ha definitivamente rigettato un ricorso presentato dall’ASGI, e sostenuto
dagli interventi di altre organizzazioni, contro il decreto del Ministero degli Affari Esteri n. 4110/47 del 28 agosto 2017. Quest’ultimo autorizza l’impiego di risorse del c.d. Fondo Africa, istituito con Legge n. 232 del 2016, per finanziare un intervento di supporto tecnico alla Libia: più specificamente, la rimessa in efficienza e la fornitura di pezzi di ricambio di alcune motovedette e l’addestramento di membri di equipaggio – il tutto in favore dell’Amministrazione generale per la sicurezza costiera (GACS), una delle agenzie libiche impegnate nel pattugliamento della c.d. rotta del Mediterraneo centrale.
Nel presente contributo Antonio Marchesi, Professore associato di Diritto internazionale presso l’Università di Teramo, fornisce un commento della sentenza n. 4569 del 15 luglio 2020, facendo emergere profili critici insiti nella decisione del Consiglio di Stato.
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