Si è conclusa la conferenza internazionale svoltasi dal 25 al 27 febbraio 2020 a Lagos “Esternalizzazione delle frontiere: pratiche di detenzione e negazione del diritto di asilo” promossa da ASGI nell’ambito dei Progetti Oruka e Sciabaca, con l’obiettivo di rafforzare la rete tra le organizzazioni già impegnate in azioni strategiche contro le politiche di esternalizzazione messe in pratica da Italia ed Europa.
NIGERIA
La Nigeria rappresenta il paese di origine di un altissimo numero di migranti interessati dalle azioni di rimpatrio sia "forzato" che "volontario". Tra loro una percentuale molto alta di donne vittime di tratta, che, nel corso della propria migrazione, non riescono ad avere accesso al diritto di asilo, e spesso neanche vengono informate di questa possibilità. Una volta rimpatriate sono poi esposte al fenomeno della ri-vittimizzazione e nuovamente al rischio di tratta.
Su questo paese le politiche di esternalizzazione si giocano su accordi e politiche di rimpatrio, raccolta e utilizzo di dati biometrici, ruolo di agenzie internazionalie stati membri.
Il 25 e 26 febbraio 2020 una conferenza internazionale a Lagos (Nigeria) per parlare delle conseguenze delle politiche di esternalizzazione sulle pratiche di detenzione e sull’accesso al diritto di asilo
L’evento è promosso da ASGI nell’ambito dei progetti Sciabaca & Oruka, ed ha l’obiettivo di favorire il dibattito su sulle ricadute delle politiche di frontiera sui diritti dei migranti e sulla libertà di circolazione dei cittadini africani, favorendo discussione e confronto tra organizzazioni africane ed europee.